BlancIl Paris Saint-Germain Football SASP è una società per azioni sportiva professionistica, con un Capitale di 893.195,6 euro (dato riportato al 4/03/2013 sul sito internet del club). Il Presidente del consiglio di Amministrazione è Nasser Al-Khelaifi, il Direttore generale delegato è Jean-Claude Blanc.
Alla data in cui scriviamo, sia il bilancio al 30/06/2011 che quello al 30/06/2012 non risultano ancora depositati, nel Registro delle Imprese Francese; tuttavia sono stati pubblicati, dalla Ligue de Football Professionnel, i dati aggregati di “Paris Saint-Germain Football SASP” e “Association Paris Saint-Germain FC”, che ha per oggetto la gestione del settore amatoriale del club.
Trattasi della prima gestione a regime imputabile agli sceicchi. Il commento che segue si basa esclusivamente sui dati forniti dalla “Direction Nationale du Contrôle de Gestion” della L.F.P. e non può giungere a conclusioni certe, in tema di Fair Play Finanziario, non essendo stati resi noti i dettagli della voce “altri ricavi”, che ha permesso di esporre una perdita contenuta in € 5,4 milioni. Si pensi che France Football stimava una perdita per il 2011/12 di circa 60 milioni di Euro.

Il Patrimonio Netto.


Il patrimonio netto, al 30 giugno 2012, è negativo per € 2.815.000, mentre al 30 giugno 2011, era positivo per € 2,6 milioni. La variazione è attribuibile alla perdita d’esercizio di € 5,4 milioni.
Il 21 dicembre 2012 è stato deliberato dall'assemblea straordinaria un aumento di capitale per un importo di € 50 milioni e, a seguito di tale operazione, il patrimonio netto della SASP Paris Saint Germain Football è positivo per € 45.429.375.

La Posizione Finanziaria Netta.


Considerando il finanziamento soci, la posizione finanziaria netta è negativa per € 128,7 milioni. Nel 2010/11 era positiva per 488 mila euro. Comunque, trattasi di un dato negativo dipendente dal debito verso i soci. Infatti, il finanziamento soci aumenta a € 143,3 milioni da € 23,3 milioni del 2010/11. I prestiti effettuati dai soci finanziano il 54% dell’attivo (34% nel 2010/11). I debiti finanziari sono pari a € 8,8 milioni (€ 10 milioni nel 2010/11) e finanziano il 3% dell’attivo. Le disponibilità liquide diminuiscono da € 33,8 milioni a € 23,4 milioni.
Ai fini del Financial Fair Play bisogna considerare anche il saldo tra debiti e crediti per la compravendita di calciatori. Tale saldo è negativo per € 33,5 milioni, mentre nel 2010/11 era negativo per un milione di euro. I debiti per l’acquisto di calciatori ammontano a circa € 41,4 milioni (€ 7 milioni nel 2010/11). I crediti per le cessioni dei calciatori ammontano a € 7,8 mln (€ 6 milioni nel 2010/11).
Quindi, considerando i debiti verso i soci e il saldo tra crediti e debiti per la compravendita di calciatori, l’indebitamento finanziario resta inferiore ai ricavi. Il problema ai fini del Fair Play finanziario sarà quello di dimostrare la “rilevanza” e la “congruità” dei ricavi.

Il Valore della Rosa.
Le immobilizzazioni immateriali relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono pari a € 94,1 (€ 14,3 milioni nel 2010/11). E’ un valore che non tiene conto della faraonica campagna trasferimenti dell’estate 2012/13 (Thiago Silva e Ibrahimovic) e della relativa seconda sessione invernale (Lucas).
L’incidenza sul totale dell’attivo, che è pari a € 267,5 milioni (€ 68,3 milioni nel 2010/11), è del 35%.
Il sito “Transfermarkt” stima attualmente il valore della rosa in € 303.250.000.

Il Conto Economico.


Il Fatturato.
Il fatturato al 30/06/2012 “esplode”, raggiungendo la cifra record, con esclusione delle plusvalenze, di € 222.387.000, mentre al 30/06/2011, con esclusione delle plusvalenze, era pari a € 100,9 milioni.
La ripartizione del fatturato è la seguente: ricavi da cessione diritti audiovisivi per € 47 milioni (€ 44,9 milioni nel 2010/11), con un’incidenza del 21,1% (44,4% nel 2010/11); ricavi da sponsor e pubblicità per € 24,6 milioni (€ 20,7 milioni nel 2010/11), con un’incidenza dell’11,1% (20,6% nel 2010/11); ricavi da gare per € 25,3 milioni (€ 18,1 milioni nel 2010/11), con un’incidenza dell’11,4% (18% nel 2010/11); altri ricavi per la cifra record di € 125,4 milioni (€ 17,2 milioni nel 2010/11), con un’incidenza del 56,4% (17% nel 2010/11). Di questa ultima decisiva voce non risulta esplicitata la composizione.

I Costi.
Il totale dei costi operativi aumenta del 64%, da € 130,4 milioni a € 214 milioni.
Il costo del personale aumenta del 69% da € 69,6 milioni a € 117,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato netto senza plusvalenze del 53% (entro il limite massimo stabilito dal Fair Play Finanziario). Nel 2012/13, tale cifra è destinata ad impennarsi con l’ingaggio di Ibrahimovic e Thiago Silva.
I costi per la gestione dei calciatori (“Les Coûts des mutations”) comprendono sia gli ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che le provvigioni spettanti agli agenti sui trasferimenti. Tale voce aumenta da € 14,4 milioni a € 41 milioni. Anche tale voce è destinata a crescere per il 2012/13.
Gli altri costi aumentano di € 9,5 milioni assestandosi a € 55,6 milioni.

Il Player Trading.
Il saldo dei trasferimenti calciatori è attivo per € 2,7 milioni (€ 1,9 milioni nel 2010/11). Tale voce non riesce a coprire il costo annuale relativo ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori.

La Gestione Finanziaria.
La gestione finanziaria è stata negativa per € 1,8 milioni (€ 518 mila nel 2010/11).

La Gestione Straordinaria.
La gestione straordinaria ha registrato un saldo negativo per € 14,7 milioni, mentre nel 2010/11 il saldo era positivo per € 27,9 milioni.

Il punto di pareggio.
Il risultato dell’esercizio è negativo per € 5,4 milioni, mentre nel 2010/11 era negativo per 201mila euro.

Conclusioni.
Alcuni problemi in chiave Fair Play Finanziario sono facilmente risolvibili. Il problema del Patrimonio netto negativo è stato risolto con l’aumento di capitale sociale. L’indebitamento finanziario netto dipende dal debito verso i soci. Resta il fatto che la struttura dei costi necessita di un volume di ricavi notevole e il rimedio individuato, ossia la mega-sponsorizzazione, sarà valutato attentamente dall’UEFA.